Gestione del rischio EHS -

Gestione del rischio EHS

GUIDA

Cos’è la gestione del rischio EHS nel 2023?

La gestione del rischio EHS è un modo per identificare i potenziali pericoli per la sicurezza e l’ambiente e per minimizzare il loro impatto sulla tua azienda. In questa guida, esamineremo alcune delle sfide che le aziende affrontano quando si tratta di gestione del rischio e gli strumenti disponibili per aiutarti ad affrontare tali sfide.

Gestione del rischio EHS

Il rischio ha sempre fatto parte del fare impresa.

Tuttavia, molti dei rischi che le aziende si trovano ad affrontare oggi — come gli attacchi informatici, la scarsità di risorse e i disastri naturali dovuti al cambiamento climatico — non esistevano o venivano a stento riconosciuti qualche decennio fa.

I rischi che le aziende devono affrontare oggi sono cambiati così come sono cambiati gli strumenti per identificare e gestire tali rischi. La conservazione di un registro dei rischi in un foglio di calcolo non è più il modo migliore per prevenire tali problemi.

Ecco perchè abbiamo creato questa guida per la gestione del rischio EHS.

Indice:

Cos’è la gestione del rishio EHS?
Perchè la gestione del rishio EHS è importante?
Quali sono i tipi di rischio EHS?
Cos’è la valutazione del rischio EHS?
Cos’è la procedura di valutazione del rischio in 5 fasi?
Cos’è un registro dei rischi?
Cos’è il software di gestione del rischio?
Prossime fasi e risorse aggiuntive

(Se stai cercando informazioni sul software di gestione del rischio di Lisam, visita la nostra pagina sul software di gestione del rischio.)

Ma ci sono anche molte cose che possono andare storte — dai malfunzionamenti delle apparecchiature, agli infortuni dei dipendenti, alle chiusure forzate dovute a disastri naturali — ed anche un piccolo contrattempo può avere un impatto serio sulle tue attività.

La gestione del rischio EHS offre un modo per prevedere e prepararsi a queste situazioni prima che causino danni a persone, cose o processi.

  • 01

    Migliora la visibilità del rischio identificando i “rischi nascosti” all’interno della tua azienda

  • 02

    Riduzione dei costi affrontando le minacce per il business prima che si presentino, piuttosto che consentire che si trasformino in problemi più grandi.

  • 03

    Prendi decisioni consapevoli sulla base di dati quantitativi sul rischio, piuttosto che su congetture o “sensazioni di pancia”

  • 04

    Dimostra la conformità e il miglioramento continuo in relazione alle normative attuali e future

  • 05

    Aumenta la fiducia degli azionisti diminuendo il profilo di rischio della società

  • 06

    Guadagno di un vantaggio sulla concorrenza operando in modo efficiente

Vantaggi di un approccio proattivo alla gestione del rischio EHS

Quali sono i tipi di rischio EHS?

La maggior parte delle volte, quando si parla di gestione del rischio EHS, si pensa ai rischi per la sicurezza. Probabilmente hai familiarità con la valutazione del pericolo sul lavoro (JHA), che è un modo per identificare i rischi per la sicurezza relativi ad un compito o attività specifica.

Ma la sicurezza è solo un aspetto del rischio EHS. La gestione del rischio EHS comprende molti tipi diversi di rischio all’interno della tua azienda. Spesso, questi rischi coinvolgono molti dipartimenti (finanza, risorse umane, operazioni) ed attività— il che li rende così impegnativa la gestione di questi rischi.

Ecco alcuni tipi comuni di rischio EHS:

Rischio di non conformità: Potenziale esposizione a multe, sanzioni legali e perdite quando un’azienda non rispetta leggi e regolamenti

Esempio: un’azienda riceve una grave violazione OSHA per non aver utilizzato un’adeguata protezione anticaduta.

Rischio per la sicurezza: Una potenziale causa di infortuni, morte, o conseguenze nocive per la salute

Esempio: Una prolunga che giace lungo un percorso pedonale rappresenta un pericolo di inciampo.

Rischio ambientale: Una fonte potenziale di impatti negativi sull’ambiente o sugli organismi viventi derivanti da emissioni, rifiuti o utilizzo di risorse di un’azienda

Esempio: Lo stoccaggio improprio di sostanze chimiche pericolose può portare a una fuoriuscita di sostanze

Rischio climatico: Potenziali pericoli derivanti da eventi, tendenze, previsioni e proiezioni legate al clima

Esempio: Una siccità comporta l’aumento del prezzo dell’acqua necessaria per la produzione.

Gestione del rischio di cambiamento: Il rischio di infortunio o incidente derivante da modifiche non adeguatamente pianificate a processi, attrezzature, impianti, ecc.

Esempio: Si verifica un’esplosione quando i dipendenti non sono adeguatamente informati sulle procedure operative

Ora, esaminiamo gli strumenti che la tua azienda può utilizzare per identificare e ridurre questi rischi — a partire dalle valutazioni dei rischi.

Cos’è la valutazione del rischio EHS?

Una valutazione del rischio EHS è un processo formale per identificare potenziali rischi per l’ambiente, la salute e la sicurezza correlati alle attività della tua azienda. La conduzione della valutazione del rishio EHS può aiutarti a determinare quali rischi rappresentano la minaccia maggiore per le tue attività e ad identificare i controlli per ridurre il livello del rischio.

Dovresti condurre una valutazione del rischio ogni volta che viene identificato un pericolo, o che si verifica un cambiamento nelle tue attività che potrebbe indurre a nuovi rischi.

Poichè esistono così tanti diversi tipi di rischio EHS, le valutazioni del rishio EHS possono variare molto in termini di portata. Ecco alcuni tipi ben noti di valutazione del rischio:

  • JHA
  • JSA
  • Valutazione del rischio ambientale
  • Valutazione del rischio climatico

Quindi, esaminiamo le fasiper condurre un’efficace valutazione del rischio EHS.

1. Identificazione dei pericoli

Un pericolo è tutto ciò che può potenzialmente causare danni a persone, cose o processi. Questo include tutto, dai macchinari pesanti alle sostanze chimiche, all’elettricità, al lavoro autonomo o persino alla guida.

Alcuni pericolo possono essere identificati semplicemente dando uno sguardo approfondito al luogo di lavoro. Tuttavia, altri pericoli — soprattutto situazioni non usuali come la manutenzione o la pulizia — possono essere più difficili da osservare. In tal caso, parlando con i lavoratori che hanno familiarità con l’attività o la struttura, ponendo molte domande, ed acquisendo le osservazioni dei dipendenti può aiutarti ad identificare potenziali pericoli che altrimenti avresti potuto trascurare.

2. Determinare chi potrebbe essere danneggiato e in che modo

Quando identifichi i pericoli, dovrai pensare alle possibili conseguenze di ogni pericolo. Ad esempio, se hai identificato come pericolose delle sostanze conservate in modo improprio, alcune delle possibili conseguenze potrebbero essere:

  • Le sostanze chimiche potrebbero degradarsi
  • I lavoratori o il personale addetto alle pulizie possono essere esposti ad una sostanza pericolosa
  • Perdite o fuoriuscite
  • Incendi o esplosioni

È importante ricordare che le valutazioni del rischio non riguardano solo i pericoli per i dipendenti, ma per chiunque potrebbe essere influenzato dalle tue attività. I subappaltatori, il personale addetto alla manutenzione e alla pulizia, i clienti, i visitatori, la comunità e l’ambiente dovranno essere tutti attentamente considerati durante la valutazione del rischio. Ad esempio, un rilascio accidentale di sostanze chimiche potrebbe avere un impatto non solo sulle vostre attività, ma anche sull’aria o sull’acqua locale.

3. Valutazione e priorità

Quindi, dovrai determinare il livello di rischio relativo a ciascun pericolo che hai identificato. Alcuni rischi — come quello di un’esplosione chimica— sono molto gravi ma molto improbabili che si verifichino. Altri rischi possono avere un minore potenziale di danno, ma avere maggiori probabilità di verificarsi.

Non ha sempre senso implementare controlli per ogni singolo rischio identificato — né sarebbe fattibile farlo. Invece, dovrai concentrare i tuoi sforzi sui rischi più gravi e con maggiori probabilità che si verifichino.

Un modo per determinare quali rischi sono più gravi e che quindi necessitano di controlli è l’uso del punteggio di rischio. ll punteggio di rischio è il processo di assegnazione di un valore numerico ad un rischio in base alla sua gravità e alla probabilità che si verifichi. Il punteggio ti offre un modo oggettivo per confrontare e dare priorità ai rischi all’interno della tua azienda. Ecco un esempio di matrice di punteggio di rischio:

5. Revisione e monitoraggio

Dopo che hai implementato i controlli, è importante rivederli e monitorarli regolarmente. Il monitoraggio assicura che i controlli siano implementati correttamente e che siano efficaci nel mitigare i rischi identificati. Aiuta anche a determinare se è cambiato qualcosa che influisce sui tuoi controlli, o se c’è qualcosa che potresti aver trascurato.

Ora, esaminiamo un altro strumento nel pacchetto di strumenti per la gestione del rischio — il registro dei rischi.

Cos’è un registro dei rischi?

Un registro dei rischi, noto anche come registro dei rischi o matrice dei rischi, è un registro centrale di tutti i rischi identificati all’interno della tua azienda.

I registri dei rischi utilizzano un sistema di punteggio standardizzato per classificare i rischi aziendali tra migliaia di osservazioni.

Il vantaggio di poter quantificare i rischi in questo modo è che non devi adottare un approccio di “spegnimento degli incendi”. Sai quali sono i rischi più probabili e più significativi e puoi affrontarli in modo adeguato.

Un registro dei rischi può essere collocato in un documento, foglio di calcolo, o database — ma il modo migliore per tenere traccia di un registro dei rischi EHS è all’interno di un software di gestione dei rischi.

Ecco un esempio di come si presenta un registro dei rischi:

Che cos’è il software di gestione del rischio?

Il software di gestione del rischio riunisce tutti i dati e le attività relative al rischio in un unico posto, in modo da creare un quadro chiaro delle responsabilità e delle opportunità dell’azienda.

Fino a poco tempo fa, la gestione del rischio EHS era principalmente un processo basato su carta e matita. Un piccolo numero di dipendenti (di solito supervisori o responsabili EHS) eseguirebbe valutazioni del rischio per identificare pericoli come parti non protette nei macchinari e sostanze chimiche conservate in modo improprio.

Dopo la valutazione del rischio, avrebbero inserito manualmente i dati nei fogli di calcolo. Spesso, esistevano diversi fogli di calcolo per strutture o reparti diversi.

Da quel momento, i dati contenuti in questi fogli di calcolo dovevano essere compilati a mano in rapporti— un processo che poteva richiedere settimane o mesi.

Ciò ha portato ad un quadro frammentario e non aggiornato del profilo di rischio dell’azienda. E non c’era un modo semplice per la misurazione se i piani di mitigazione stessero effettivamente funzionando per ridurre i rischi dell’azienda.

Ecco come si presentava un tipico processo di gestione del rischio:

Confrontalo con questa visione di un moderno processo di gestione del rischio che utilizza un software di gestione del rischio per collegare la raccolta dei dati, l’analisi, la reportistica e il processo decisionale attraverso una piattaforma centralizzata:

In questo nuovo modello, elevati volumi di informazioni sui rischi vengono acquisiti digitalmente, alla fonte. I dati vengono inseriti direttamente in un database centrale, dove il software esegue calcoli come il punteggio di rischio ed innesca attività o azioni basate su tali informazioni. E poiché le informazioni non sono più isolate, l’amministrazione è in grado di vedere il quadro completo e di prendere decisioni tempestive e consapevoli.

I tuoi prossimi passi

Ora che hai visto in che modo il software può aiutarti a migliorare i processi di gestione del rischio, potresti essere pronto per saperne di più su alcune delle soluzioni disponibili. Il nostro team ti guiderà attraverso le funzionalità di cui hai bisogno per ottenere i risultati che desideri. Richiedi una demo oggi stesso.